|
Questa versione on-line del nostro dizionario è trascritta con un sistema grafico fonetico-tradizionale, come descritto nel "Manuale di grafia veneta unitaria", edito nel 1995 dalla "Regione Veneto". Potete visionarlo cliccando qui.
Come sistema rispettoso della tradizione non è lontano dai sistemi più
comuni adottati dalle lingue romanze durante gli ultimi secoli, e come
sistema fonetico non è possibile leggere in maniera ambigua: un solo
suono è rappresentato dal segno che state leggendo, come avviene ad
esempio nelle lingue germaniche e slave, in cui senza alcuna difficoltà
ognuno è messo in grado di rendere il suono corrispondente ad esempio a
/k/, /č/, /ß - ss*/, /ö -oe*/, /ü - ue*/, /š/, ecc... Cò per quanto
riguarda il sistema di Grafia Veneta Unitaria in uso su queste pagine.
* grafi alternativi previsti nella stessa grafia tedesca.
Non è possibile scrivere in veneto con norme grafiche non venete. Attenzione per esempio a:
Veneto / gr.unitaria ne "el Galepin" |
Italiano standard |
Leggi |
sciàpo, vìscio,
- sčiàpo, vìsčio |
(Non presente) |
sčapo, visčo |
|
sciapo, mescere |
shapo, méshere |
shilòcina, shàbola,
- šilòcina, šàbola |
|
shilòčina, shàbola |
batòc, ciuc, cuc, - batòč, ciuč, cuč |
(Non presente) |
batòč, čuč, kuč |
|
clic, toc-toc |
klik, tok tok |
cuk, balòk, bèk |
|
kuk, balòk, bèk |
|
zio, zucchero, stazione |
tzio, tzùcchero, statzióne |
|
zanzara, zona |
dzandzàra, dzòna |
zontàr, zenòcio, zentìl |
|
dzontàr, dzenòcio, dzentìl |
çabadài, çaltrón |
|
tzabadài, tzaltrón |
|
|
|
Quindi,
come dicono i veneziani "Venezia"? - Beh, in origine fu, fino al XVI
secolo (in questo caso grafia tradizionale e grafia vèneta unitaria) "Venièxia" (pronunciato e scritto con esse sonora dell'italiano "casa") alternando "vegnèxia", "vinègia" e simili, quindi "Venèxia", e ora stabilmente pronunciato "Venèsia", venetizzazione attuale del modello linguistico italiano "Venezia" (leggi in italiano: venètzia). Le parole ne El Galepin
sono sempre trascritte come usarono fare i nostri antenati nelle varie
epoche, cioè come la lingua veniva un tempo, o viene attualmente
pronunciata (preferendo per ogni pubblicazione solo il segno di uso
preponderante fra i vari grafemi veneti in uso). Per questo giochino,
segui la tabella di sintesi sottoriportata, e cerca di leggere
correttamente le versioni venete precedentemente illustrate per
"Venezia", e parlare come i veneziani fecero attraverso i secoli.
Segni diacritici: quale strumento professionale, el Galepin
riporta i diacritici su ogni parola, per informare sempre sulla
originale pronuncia, senza ricorrere a complicati sistemi di
accentazione. Un sistema di accentazione è indispensabile comunque nella scrittura pratica veneta. Vi sono ottimi sistemi di accentazione in uso nelle Venezie; in questa pagina ne trovate un esempio (link).
Non si pronunciano, mai, doppie consonanti, in alcuna variante di lingua veneta.
Simbolo Galepin |
Alternativo Tradizionale* |
Deve pronunciarsi... |
a (à) |
|
come in italiano |
b |
|
come in italiano |
c, ch |
k |
come "c" in italiano "casa", "ch" in italiano "chiesa" |
c (c+i, c+e) |
č |
come in italiano "cinema" |
-c (1) |
č |
in fine parola, come "c" di "cinema", come in inglese "rich" |
d |
|
come in italiano |
dh |
đ |
interdentale, come "th" dell'inglese "then" |
è |
|
come "e" di "ebano" |
é (e) |
|
come "e" di "edificio" |
f |
|
come in italiano |
fh |
|
raro e in via di sparizione; aspirato
|
g, gh |
|
come in italiano "gatto", "ghiotto" |
g (g+i, g+e) |
ǧ |
come "g" in italiano "gita", "gelato" |
gn |
ñ |
come in italiano "gnomo"
|
i (ì) |
|
come in italiano "isola" |
j |
|
semiconsonante come in italiano e come "hi" in francese "hier" |
-k |
|
in fine parola, come "c" in italiano "crac" |
l |
|
come in italiano |
ƚ |
|
semiconsonante dorsopalatale, "L" tendente ad "e", come in... veneto |
m |
|
come in italiano |
n (2) |
|
come in italiano |
ò |
|
come "o" in italiano "oro", "olio" |
ó (o) |
|
come "o" in italiano "ordine", "oltre" |
p |
|
come in italiano |
r |
|
come in italiano |
s (3) |
|
come in italiano "s" in "costo", "sacco" |
sh (4) |
š |
suono in via di arretramento; come "sci" in italiano "sciame", "sciapo" |
sci, sce (5) |
sči, sče |
si pronuncia come è scritto "s" + "ce"/"ci" come in veneto "sčenxa", "sčinca" |
t |
|
come in italiano
|
u (ù) |
|
come in italiano |
v |
|
come in italiano |
x |
|
come "s" fra vocali italiane "rosa", "liso", anche iniziale di parola |
z |
|
come in italiano "zanzara", "zona" |
zh |
th, ẑ |
interdentale veneta, quasi come in inglese "th" di "thin", a metà fra "s" sorda" e "z" sorda |
ç |
ʒ |
come in italiano "zio", "spazio", "speziale", "zucchero" |
|
|
|
ï |
|
iato (la vocale "i" si stacca dalla sillaba) |
ö |
|
come nell'uso internazionale |
ü |
|
come nell'uso internazionale |
Altri segni, necessari in parlate ladino venete al momento non esplorate, sono inutilizzati (â, ṅ<>n). |
(*) Possibilmente si
troveranno alcune o tutte queste alternative applicate nelle pagine di
ricerca/risultato con "sistema grafico". Il lettore può scegliere il sistema più gradito, più elegante (grafico) o più ordinario (digrafico).
(1) in edizioni stampate optiamo per "č" o "ċ", benché non necessario ai fini di distinzione fonetica
(2) prima di consonante e in fine parola ha un suono nasale
(3) s (+ b, d, g, l, m, n, r, v): prima di queste consonanti, si
pronunci come "s" sonora in italiano "casa", "rosa", diversamente la
notazione sarà "...ssm...", "...ssl..." ecc... (da leggere sorda, ma
sempre singola, come in "sacco", "somiglianza", o come in spagnolo
"casa").
(4) "sh" non è un digrafo usato nelle scritture venete; per edizioni stampate preferiamo il segno proprio "š"
(5) per edizioni stampate optiamo per "sči" / "sče" o "sċi" / "sċe",
benché non sia strettamente necessario nel sistema fonetico grafico
veneto.
|